Sintesi e obiettivi

FI.SI.CA. Creazione in Sicilia di filiere corte per la produzione di oli e farine di canapa (Gruppo Operativo: Kibbò Hemp Community) è un progetto approvato e finanziato con il contributo della Regione Sicilia nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, lo strumento di finanziamento e attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) dell’Isola.

Il progetto rientra nella Misura 16 “Cooperazione”, Operazione 16.1.1 “Gruppi Operativi nell’ambito dei PEI”. I gruppi operativi nell’ambito dei PEI (Partenariato Europeo dell’Innovazione) supportano nuove forme di cooperazione tra agricoltori, realtà di ricerca, associazioni e altri stakeholders ed incentivano soluzioni innovative con ricadute concrete nella pratica (nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale).

Il valore aggiunto del progetto

L’obiettivo del progetto è quello di integrare e ottimizzare i processi produttivi dei prodotti derivanti da coltivazione di canapa industriale, considerando la sua coltivazione in un’ottica di multifunzionalità, valorizzando i sottoprodotti e ottimizzando costi/ricavi, nella prospettiva di una concreta introduzione di filiere della canapa nel panorama agroalimentare siciliano che siano sostenibili in termini ambientali e agronomici.

Da ciò ne consegue un incremento in valore aggiunto dei prodotti agricoli della filiera della canapa al fine di migliorare, sia in termini di innovazione che di qualità, la competitività delle imprese agricole coinvolte, offrendo al contempo opportunità di scalabilità delle filiere tramite l’aggregazione di ulteriori aziende.

Sintesi degli obiettivi di progetto

  • Creare filiere integrate tra produttori di canapa associati in cluster, trasformatori e rete di vendita, in grado di realizzare valore aggiunto in funzione sia delle specificità territoriali che dei mercati disponibili;
  • Definire un protocollo che ottimizzi i principali parametri agronomici e produttivi nell’ambito di una coltivazione secondo il metodo biologico e secondo le specificità delle varietà di canapa industriale;
  • Valorizzare la multifunzionalità della pianta e del materiale tecnico attraverso il miglioramento della conduzione anche grazie all’introduzione di tecniche innovative in meccanizzazione e agronomia;
  • Analisi e identificazione operativa delle filiere e dei prodotti maggiormente promettenti;
  • Definizione di metodologie e parametri qualitativi per la caratterizzazione dei diversi prodotti ottenibili dalla coltivazione della canapa.

sostenibilità

L’obiettivo del progetto è quindi quello di creare una filiera della canapa che sia sostenibile in termini ambientali, agronomici ed economici. Ne conseguirebbe un incremento in valore aggiunto dei prodotti agricoli della filiera della canapa al fine di migliorare, sia in termini di innovazione che di qualità, la competitività delle imprese agricole coinvolte, offrendo al contempo opportunità di scalabilità delle filiere tramite l’aggregazione di ulteriori aziende.
Il progetto concentrerà la sua attività sulla qualificazione del metodo colturale in biologico e sullo sviluppo di un’idonea ed efficiente meccanizzazione della coltura. Nel quadro della concertazione multiattoriale, inoltre, verranno accompagnate le prospettive delle aziende agricole partecipanti in termini di sviluppo delle filiere di canapa, optando per le traiettorie di filiera più funzionali ai contesti subregionali. 

Il progetto intende anche procedere verso una modernizzazione della coltura nel quadro delle sue prospettive in biologico: essendo una specie discreta accumulatrice di inquinanti, con rischio di contaminazione nei prodotti finali, l’attenzione sul metodo di coltivazione che preveda sistemi a basso input e sulla qualità delle produzioni soprattutto in riferimento all’uso alimentare e fitoterapico risulta cruciale e competitivo. 

Allo scopo di ottimizzare le valenze qualitative dei prodotti e di caratterizzarne gli aspetti nutraceutici e salutistici, si prevede anche una parte analitica di laboratorio in diverse fasi dello sviluppo vegetativo della coltivazione al fine di definire i criteri di qualità per le fasi di raccolta delle varie parti della pianta destinate ai diversi usi e una loro caratterizzazione a fini di promozione di una corretta informazione del consumatore. 

La definizione di un protocollo biologico di coltivazione certificato, che consideri le problematiche legate alla coltivazione della canapa e definisca i principali parametri agronomici per ottenere una produzione di qualità̀, rappresenta pertanto uno degli obiettivi strategici del progetto congiuntamente all’identificazione di una meccanizzazione agricola ottimizzata in funzione di una multifunzionalità̀ di prodotto e all’inquadramento del potenziale multifunzionale della coltura da integrare nel contesto agro-economico locale. 

Particolare attenzione verrà̀ infine prestata al trasferimento dei risultati tramite azioni a carattere formativo, all’interno della compagine multiattoriale, e divulgativo verso i portatori di interesse, illustrando le valenze agronomiche, ambientali e nutrizionali della coltura. 

Innovazioni da introdurre

Il progetto FI.SI.CA ha l’obiettivo di introdurre innovazioni a 360° all’interno del panorama agricolo della canapa in Sicilia.

L’applicazione del metodo in biologico, la corretta gestione in campo della coltura, l’ottimizzazione delle filiere tradizionali del contesto siciliano, quali quelle granicole, con quelle di canapa, il coinvolgimento diretto dei consumatori in panel test di degustazione consentiranno di apportare significativi cambiati nei processi attualmente in uso.

Inoltre, sarà possibile introdurre nel mercato alimentare nuovi prodotti a base di canapa, sia puri, come l’olio, o miscelati, come la pasta, consentendo al consumatore finale una scelta diversificata.

A livello organizzativo, il progetto opera secondo un approccio partecipativo, consentendo così la collaborazione tra i vari attori coinvolti tramite la condivisione di macchinari all’interno del Gruppo Operativo, l’applicazione di strategie di co-marketing nonché la promozione di iniziative di scambio di competenze socio-tecniche tra i produttori.