Approccio metodologico
La recente evoluzione normativa nazionale in materia di coltivazione della canapa ha contribuito a determinare il rapido incremento delle superfici colturali a un ritmo di circa il 100% annuo, destinate a numerose ed eterogenee finalità di filiera e di recupero ambientale. È, infatti, possibile utilizzare le infiorescenze per finalità parafarmaceutiche e per la vendita come canapa light, per arrivare fino alla realizzazione di prodotti alimentari, tessili, industriali o recuperare suoli contaminati essendo la specie una discreta accumulatrice di inquinanti presenti nel terreno.
La canapa è una coltura da rinnovo miglioratrice della struttura del terreno e grande apportatrice di sostanza organica oltre che dalle interessanti capacità rinettanti. La sua coltivazione in regime biologico assume una significativa valenza agronomica in rotazione con altre colture tradizionalmente importanti nel comparto agroindustriale siciliano come i cereali a paglia, ampliando lo spettro di sostenibilità che il settore dei seminativi deve perseguire con particolare dedizione.
Un approccio di tipo partecipativo
Il progetto FI.SI.CA. – Creazione in Sicilia di filiere corte per la produzione di oli e farine di canapa – adotta un approccio partecipativo e multistakeholder, in cui sono coinvolte le aziende e il mondo della ricerca. La stretta collaborazione tra questi attori, tramite un confronto continuo, costante e diretto, consente quindi di elaborare in modo congiunto il progetto e apportare significativi cambiamenti.
I partner scientifici metteranno a disposizione studi ed esperienze di ricerca, mentre le aziende e gli altri attori associati alle attività del Gruppo Operativo, contribuiranno con le osservazioni acquisite durante la fase produttiva, apportando soluzioni utili per migliorare le tecnologie e le colture.
Il progetto prevede, inoltre, l’organizzazione di incontri tra le aziende coinvolte in cui saranno illustrati e discussi gli obiettivi e delle metodologie di lavoro, l’approccio agronomico in campo, le dinamiche di mercato, gli adeguamenti normativi per meglio rispondere alle esigenze delle stesse. Inoltre, i risultati del progetto saranno veicolati tramite seminari e momenti di incontro collettivi con i vari stakeholder, coadiuvato dalla rete delle Fattorie Sociali, che metterà a disposizione la sua rete di contatti e le attività dimostrative sul territorio regionale, nonché l’organizzazione di un evento per la disseminazione dei risultati.